Ci sono momenti in cui non ci sono parole. Spesso accade quando pensieri troppo grandi o immagini troppo invadenti riempiono ogni angolo della nostra mente, rendendoci temporaneamente muti. E, spesso, è un bene, perché le parole possono essere pietre preziose oppure sassi, se si sbagliano momenti e toni.
Del resto il silenzio è d’oro, la parola, per quanto poetica possa essere, solo d’argento.
A volte, invece, le parole non vengono perché si è troppo occupati a vivere il presente per racchiuderlo nel tempo determinato di una proposizione.
Oppure, semplicemente, le parole non ci sono perché è difficile parlare del futuro, e si ha anche un po’ di paura a tentare di indovinarlo, mettendo delle frasi in fila.
Avrei tanti argomenti di cui parlare, custoditi in un cassetto virtuale e pronti per essere tradotti in parole, ma sono proprio queste a mancarmi, oggi, e quelle che potrei usare suonerebbero vuote e sciocche.
Perciò, forse solo per questa volta, non #tornodivenerdì. Sono sicura che mi capirete.
0 comments